domenica 16 agosto 2009

Agosto annoda i miei pensieri a un sasso che non affonda. Lascio solchi lievi sulla sabbia.. non abbastanza profondi da resistere alla marea. . e misuro con lo sguardo il punto indecifrabile dove l’onda si infrange sulla battigia. Ad ogni ritorno.. non è mai uguale. Niente ritorna mai uguale. Il riflesso di una donna sulla superficie grigiastra dell’acqua, che se riesci a guardare piu’ a fondo con gli occhi della verita’, forse assomiglia ancora a una bambina. La vita passa come le onde che montano e si spezzano, talvolta in un bisbiglio appena accennato, talvolta in un ruggito dall’odore acre di salsedine.
Dove va il tempo che passa?
Silenzio.


Chiunque passi per le mie strade.. sappia che in me non ci sono strade..

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