venerdì 14 novembre 2014

Feliceattesa

Devo esser nata il giorno prima del mio compleanno, in difetto col tempo, da sempre. Troppo avanti o troppo indietro rispetto al presente. A seppellirmi di ricordi o ad affamarmi di futuro. Vivo un attimo prima degli attimi, o un attimo dopo. Non ci sono dentro,mai.  Sono più tra le tue braccia mentre aspetto di esserlo.  E' più estate quando finisce la primavera. E' Natale il giorno in cui scarto l'albero dal cellophane, in soffitta.  E quel cappotto mi veste meglio in vetrina. E' tutto sempre più bello un passo prima, nell'attesa, nel desiderio, nella presenza-assenza, nel non-compimento. La felicità  è tutta nel "potrebbe essere" e si addormenta dove finisco di immaginare.

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